Questi
funghi, chiamati anche funghi bottoni, sono una varietà del prataiolo coltivato, si trovano sempre più spesso e sono davvero invitanti per la loro polposità e dimensione.
Una curiosità: il nome Portobello, se in Inghileterra possoso derivare il nome dal mercato londinese, in Italia deriva dal fatto che furono fatti conoscere al grande pubblico nella trasmissione Rai Portobello...(fonte: Associazione Italiana Fungicoltori).
I funghi Portobello a me piacciono particolarmente perchè sono molto gustosi, tengono bene la cottura anche
tagliati a tocchetti ed hanno diversi nutrienti in maggior quantità che altri
tipi di funghi.
A guardare bene la cappella, non sono molto adatti ad essere
preparati ripieni, non si svuoterebbe facilmente e la polpa è poca da scavare,
ma si prestano a diverse altre ricette.
Ve ne suggerisco
due: marinati da grigliare e in sughetto di pomodorini freschi.
Per
i grigliati, per ogni porzione, occorrono 130 gr. di funghi da tagliare a fette
erte ed un battuto di olio, rosmarino, prezzemolo, aglio tritato e maggiorana.
Sistemate i funghi a fette in un recipiente alto. Preparate il condimento in un
bicchiere, emulsione bene sbattendo con un cucchiaino e fatelo riposare 10
minuti, quindi irrorateci i funghi e coprite con carta velina. Fate marinare il
tutto almeno 3 ore. Se non disponete di una griglia anche elettrica, scaldate
una padella antiaderente e, appena calda, disponeteci i funghi per la cottura
rigirandoli di tanto in tanto.
Per il sughetto invece vi occorreranno, per 4
persone: 200 g. di funghi, 10/15 pomodorini del tipo che preferite tra pachino,
ciliegino o datterino, 2 spicchi d'aglio, prezzemolo tritato ed olio di oliva
q.b.
Tagliare
i funghi ed i pomodori a pezzetti, disponeteli in tegame con l'aglio a pezzi ed
una spolverata di prezzemolo. Irrorate
con olio e fate rosolare per 5 minuti almeno, poi aggiungete 1 bicchiere
d'acqua non colmo e fate terminare la cottura a fuco vivo finché non sono cotti
i funghi.
Ideale con le tagliatelle,
fresche o secche a vostra scelta.
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