Questa ricetta è piuttosto semplice, ma ci dà l'occasione per parlare della differenza tra coscia, sovraccoscia e fusi del pollo. Spesso infatti sono usati indistintamente per ricette simili, ma una differenza c'è...vediamo quale!
La coscia infatti indica tutta la zampa, privata degli artigli e si distingue in due tagli: la sovracoscia, che è la parte alta, ed il fuso, che è la parte inferiore, tra sovracoscia e ginocchio dell'animale, dal punto in cui si piega.
In questa ricetta si prediligono i fusi, che sono più piccoli e si indaporiscono meglio in padella o tegame...
Ingredienti per 4 persone: 8 fusi di pollo non troppo grandi, 1 cipolla, 2 carote,1 costa di sedano, 1 bicchiere di vino bianco secco, gr. 80 di burro, farina di riso e noce moscata q.b..
Preparazione: togliete la pelle alle cosce, infarinatele e rosolatele in un tegame capiente con il burro già fuso. Portate a mezza cottura con il fuoco basso per non bruciare il burro, aggiungendo semmai un bicchiere di acqua calda con 1/2 cucchiaino di brodo granulare. Teneteli da parte. Nello stesso tegame, con il fondo, fate cuocere la costa di sedano, le carote e la ciplolla tagliate a pezzetti incoperchiando il tegame. Una volta appassite, aggiugete le cosce di pollo terminandone la cottura aggiungendo il vino. Spolverate a fine cottura con la noce moscatae fate insaporire 2 minuti rigirando le coscie di pollo. Servite con patate lesse o verdure al vapore.
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